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Ferrari 599 GTB Fiorano - Modelfoxbrianza.it
Il Presidente Luca Cordero di Montezemolo con la 599 GTB Fiorano


Le versioni della 599


28/02/2006
- 16:17 – Fiorano, come la pista dove la Ferrari sviluppa le sue vetture da corsa e da strada; GTB, come Gran Turismo Berlinetta a ricordo di alcune delle più apprezzate berlinette Ferrari del passato; 599, come la cilindrata del motore V12 diviso dieci. Queste, in sintesi, le generalità della nuova berlinetta sportiva a due posti, interamente in alluminio, che la Ferrari presenta a Ginevra come frontiera nel mondo delle vetture sportive.

Questo nuovo modello ha un significato preciso: andare oltre in termini di emozioni di guida di quanto fecero celebri modelli quali la F40, garantire prestazioni assolute grazie ai contenuti di innovazione e al transfer tecnologico dalle monoposto di Formula 1, assicurare superiori standard di fruibilità, ergonomia e sicurezza. Il risultato è la massima espressione del DNA Ferrari in termini di sportività e tecnologia. La Ferrari 599 GTB Fiorano passa da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi mentre da 0 a 200 km/h in 11 secondi. La velocità massima è superiore ai 330 km/h. Tuttavia, sono i contenuti di innovazione che assicurano a questa vettura emozioni, controllo e sportività superiori.

La musica del V12 nato per la Enzo, 5999 cm3 e una potenza specifica di 103 CV/litro mai raggiunta in un motore di serie aspirato di questa cilindrata. Quattro variatori di fase per la massima regolarità di erogazione della potenza e alta guidabilità sia ad alti sia a bassi regimi di rotazione. La frizione è a doppio disco per la riduzione delle inerzie e abbassamento del baricentro. La distribuzione è a catena per ridurre la rumorosità ed eliminare qualsiasi intervento di manutenzione.
La coppia massima arriva a 608 Nm a 5600 giri/min e assicura grande utilizzabilità a tutti i regimi di rotazione. La massima sportività è garantita anche dal raggiungimento di alti regimi di rotazione, mai ottenuti prima su motori di questa cilindrata (se non dalla Enzo Ferrari).

La potenza massima è di 620 CV a 7600 giri/min mentre il regime massimo di rotazione arriva a 8400 giri. Particolare attenzione è stata prestata ai consumi, che sono rimasti invariati, a pari condizioni di utilizzo, rispetto al modello precedente malgrado il significativo aumento delle prestazioni. La sonorità del motore è un elemento distintivo della vettura: sono state ridotte tutte le rumorosità meccaniche mentre sono state esaltate le componenti più piacevoli del suono caratteristiche del motore a 12 cilindri. Come risultato è aumentata l'emozione di guida ed al tempo stesso il comfort acustico all'interno della vettura.

Cambio F1-Superfast
Il cambio F1-SuperFast, in prima mondiale, è l'evoluzione del cambio F1 già applicato a tutti i modelli Ferrari. Sfruttando l'energia elastica degli organi di trasmissione tramite la gestione elettronica integrata del motore e del cambio, il sistema F1-SuperFast enfatizza il carattere prestazionale della vettura nella zona d'utilizzo più sportivo. Le diverse operazioni necessarie vengono attuate in modo non sequenziale e il risultato è un tempo di cambiata estremamente veloce che scende fino a un tempo complessivo di cambio marcia pari a 100 ms. Il sistema è integrato con il manettino e a discrezione del pilota restano la modalità di utilizzo "automatica" e la funzione "Launch Control" per le migliori partenze da fermo.



599 GTB Fiorano









599 GTB Fiorano










599 GTB Fiorano



F1-Trac

L'esperienza fatta con migliaia di chilometri di prove e gare di Formula 1 dai piloti ufficiali della Ferrari, viene messa a disposizione anche dei non professionisti per assicurare una guida "al limite" sia in termini di tenuta in curva che di sicurezza e stabilità. Il sistema, attraverso il continuo monitoraggio della velocità delle ruote anteriori e posteriori, è in grado di stimare la massima aderenza disponibile e, confrontandosi con un modello della dinamica della vettura memorizzato nel sistema di controllo, ne prevede il comportamento ed ottimizza la trazione agendo sull'erogazione del motore. Di conseguenza la guida "prestazionale" è più facile, confortevole e consistente grazie alla massima motricità sempre disponibile in uscita di curva (+20% di incremento dell'accelerazione rispetto a un sistema tradizionale di controllo motricità e stabilità). F1-Trac è integrato con il manettino per adattarsi alle condizioni di guida: in posizione Sport la vettura evidenzia la facilità di guida ed è meno impegnativa, mentre in posizione Race assicura al pilota non professionista la massima prestazione e ripetitibilità delle migliori performance. Anche il sistema F1-Trac rappresenta una prima mondiale.


Manettino evoluto
Il manettino sul volante, strumento di gestione della dinamica del veicolo messo a disposizione dei piloti di Formula 1 dalla stagione 1996, trova un'applicazione evoluta sulla Ferrari 599 GTB Fiorano. Integrando i sistemi di controllo stabilità e trazione F1-Trac, il cambio F1-SuperFast, le sospensioni SCM, il manettino consente di selezionare la migliore dinamica vettura in funzione delle diverse condizioni di guida e delle diverse condizioni di aderenza del fondo stradale. Il manettino dialoga con il Multi-Display posto nel quadro strumenti di bordo per visualizzare, in funzione delle diverse posizioni, le informazioni più importanti per il pilota (es.: il tempo sul giro, la temperatura e pressione pneumatici o il trip computer).




Aerodinamica
La lunga esperienza in galleria del vento e le numerose simulazioni hanno permesso di ottenere alti valori di carico aerodinamico consentendo al tempo stesso bassi valori di resistenza all'avanzamento. L'ottimizzazione del fondo della vettura, lo scivolo posteriore e le pinne laterali consentono di ottenere un carico di 160 kg a 300 km/h. Il Cx, coefficiente di resistenza, è contenuto in 0,336.


Stile, dotazioni e personalizzazione
La caratteristica più rilevante dello stile di questa vettura è la sua impostazione scultorea e la capacità di creare una continua sorpresa in chi la osserva. Le forme ne ricalcano la sportività estrema mantenendola unica e sofisticata al tempo stesso. Nel disegno degli interni si è cercato un punto di equilibrio fra la sportività e la sensazione di calore, sicurezza, qualità artigianale e personalizzazione su misura. La pelle è la protagonista dell'area occupata dai passeggeri mentre le zone di interfaccia uomo-macchina sono realizzate con materiali tecnologici come fibra di carbonio e alluminio. Al volante con manettino, contagiri centrale a fondo giallo o rosso e comandi in alluminio pieno, si aggiungono nuovi stilemi: l'impugnatura centrale per il supporto del passeggero e gli inediti sedili sportivi sviluppati specificamente per questa vettura, caratterizzati da uno schienale monoscocca con fibra di carbonio per i gusci di protezione.
Altri contenuti di serie sono i gruppi ottici anteriori bi-xeno e posteriori a led, i sensori crepuscolari e di pioggia, la climatizzazione bi-zona, il piantone a regolazione elettrica, la radio/CD a scomparsa e la chiave integrata con antifurto volumetrico ed antisollevamento.

Con la Ferrari 599 GTB Fiorano si arricchisce ulteriormente il programma di personalizzazione Carrozzeria Scaglietti, disponibile per ogni modello Ferrari. Quattro le aree di intervento: Racing e Pista, Esterni e Colori, Interni e Materiali, Equipaggiamenti e Viaggio.
Nell'area Racing e Pista sono disponbili l'impianto frenante con tecnologia carbo-ceramica (CCM), cerchi Challenge monolitici da 20" anche con pneumatici run-flat, cinture a quattro punti e roll-bar di protezione abitacolo. Gli scudetti Scuderia sul parafango anteriore e le pinze freni in colore, completano anche esteticamente l'allestimento dei clienti più sportivi.
Nell'area Interni e Materiali, spiccano il nuovo volante in carbonio con i led di regime motore di derivazione "Enzo Ferrari" e un allestimento speciale in carbonio che include a scelta pannelli porta, quadro strumenti, palette cambio e copribrancardi. Diverse sellature sono disponibili per i sedili e gli interni vettura. Nell'area Equipaggiamento e Viaggio sono disponibili ad esempio i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la predisposizione per l'iPod, l'antifurto satellitare ed un set di valige dedicato. Sullo stand Ferrari di Ginevra, oltre alla Ferrari 599 GTB Fiorano e alla monoposto F2005, sono presenti anche una F430 Spider, una F430 berlinetta e una 612 Scaglietti, modelli che contengono gli elementi di prestazione, eleganza e piacere di guida caratteristici del Cavallino Rampante.

Fonte: Racingworld.it
immagini: autoblog.it - panorama.it










599 GTB Fiorano
599 GTB Fiorano
599 GTB Fiorano
599 GTB Fiorano
599 GTB Fiorano
599 GTB Fiorano
599 GTB Fiorano




Scheda tecnica
Motore12 cilindri a V 65°
Alesaggio e corsa 92 x 75,2
Cilindrata unitaria499,9 cc.
Cilindrata totale5999 cc.
Rapporto di compressione 11,2:1
Potenza massima620 CV a 7600 giri/min.
Coppia massima 608 Nm (62 Kgm) a 5600 giri/min
Lunghezza 4665
Larghezza 1962
Altezza 1336
Passo 2750
Carreggiata anteriore 1690
Carreggiata posteriore 1618
Peso in ordine di marcia 1690 kg.
Capacità serbatoio 105 litri
Pneumatici anteriori 245/40 19"
Pneumatici posteriori 305/35 20"
Freni anteriori 335 x 32 mm
Freni posteriori 330 x 28 mm
Velocità massima 340 km/h





Ferrari 599 GTB Fiorano by Hamann

Dicembre 2006

Ennesima trasformazione di Hamann su di una Ferrari; questa volta è la 599 GTB al centro delle attenzioni della Hamann Motorsport, cha ha trasformato la già stupenda Fiorano, in un un tuner da favola.


Ferrari 599 GTB Fiorano by Hamann
Ferrari 599 GTB Fiorano by Hamann
Ferrari 599 GTB Fiorano by Hamann
Ferrari 599 GTB Fiorano by Hamann
Vandenbrink 599 GTO

Maggio 2007
Vandenbrink 599 GTO
Vandenbrink 599 GTO
Vandenbrink 599 GTO
Vandenbrink 599 GTO

Verrà prodotta in soli 5 esemplari, almeno così viene ventilato da più parti, l'ultima creazione del designer olandese Michiel van den Brink. La vettura denominata Vanderbrink 599 GTO, riprende le linee della famosa 250 GTO, miscelando sapientemente le linee della 250 GTO del 1962, della 599 GTB nella parte frontale e della 330 LMB del nella parte posteriore della vettura. Ogni parola è superflua, bastano le immagini!. Per maggiori informazioni è consigliabile visitare il sito del designer olandese all'indirizzo web: www.vandenbrinkdesign.com. Dei cinque esemplari che verranno prodotti, tre sono stati già venduti.

599 Novitec Rosso

Settembre 2007
Ferrari 599 GTB Fiorani Novitec Rosso
Ferrari 599 GTB Fiorani Novitec Rosso
Ferrari 599 GTB Fiorani Novitec Rosso
Ferrari 599 GTB Fiorani Novitec Rosso

Il tuner tedesco Novitec Rosso presenterà una nuova versione modificata della Ferrari 599 GTB (guarda la gallery) al prossimo Salone di Francoforte. Il nuovo pacchetto, che consiste in un leggero kit aerodinamico e in alcune modifiche alla potenza e al comportamento dinamico, sarà in vendita poco dopo il debutto ufficiale in Germania.
Le modifiche aerodinamiche includono un nuovo spoiler all’anteriore, minigonne con prese d’aria piu’ grandi e flap, un alettone posteriore e un paraurti posteriore con diffusore integrato. La vettura è inoltre dotata di cerchi da 20 pollici all’anteriore e 21 al posteriore, con pneumatici Pirelli P Zero da 355 mm. Modifiche anche alle sospensioni con l’adozione di un kit per assetto regolabile di KW Automotive. Per i freni sono stati adottati i nuovi dischi da 405 mm con pinze Brembo a sei pistoncini.
La potenza è ora di 645 cavalli, 25 in piu’ rispetto alla versione di serie mentre la velocità massima è aumentata di 5 Km/h. Gli ingegneri hanno modificato la centralina elettronica e adottato un sistema di scarico maggiorato con terminali da 90mm. Un nuovo upgrade piu’ potente per il motore è attualmente in fase di sviluppo e sarà disponibile a partire dall’anno prossimo.

Immagini: autoblog.it - Fonte motori.excite.it




599 GTB by Edo Competition

Novembre 2007
 
599 GTB by Edo Competition
599 GTB by Edo Competition
599 GTB by Edo Competition
599 GTB by Edo Competition
 
Oltre due mesi di attesa (che solo pochi fanatici avranno scandito frettolosamente…) dopo averci lasciato ammirare le prime immagini su strada: la Edo Competiton non ha avuto alcuna fretta nel terminare il progetto della Ferrari 599 GTB, dimostrando di aver creato un bolide capace di non sminuire il blasone del Cavallino.
Ed è per questo che l’elaborazione si articola su due livelli (F599 e F630), dedicati ai “fondamentalisti del cavallo”: il primo estrae ulteriori 30 puledri (650) dal V12 6.0, mentre il secondo, decisamente imbarazzante, sfrutta il motore 6.3 della FXX per raggiungere quota 750 cavalli.
Le sospensioni ultra-regolabili, sviluppate in collaborazione con KW, sono studiate per l’uso in pista, mal digerendo la marcia cittadina: quest’ultima potrebbe anche mettere in difficoltà l’assetto (più basso di 2 cm all’anteriore e 4 al posteriore) e i cerchi in lega da 20 pollici.
D’ogni modo, tutte le volte che premerete il pulsante per regolare l’intensità della sinfonia di scarico, sarete voi a creare sussulti alla marcia cittadina…
Fonte e immagini: autoblog.it


 
Mansory Stallone Ferrari 599 GTB

Marzo 2008
 
Mansory Stallone Ferrari 599 GTB
Mansory Stallone Ferrari 599 GTB
Mansory Stallone Ferrari 599 GTB
Mansory Stallone Ferrari 599 GTB
Immagini: autoblog.it
 
Veramente stupenda la 599 GTB "Mansory Stallone", che il tuner bavarese ha presentato al Salone di Ginevra, rivisitando la carrozzeria partendo dall'anteriore con la presa d'aria modello Enzo Ferrari. Una vistosa pinna è stata progettata e montata sul tetto della vettura che accompagna esteticamente un vistoso spoiler che campeggia sul cofano posteriore. La potenza della vettura è stata elevata tramite un compressore a 720 CV, con una velocità massima che si aggira intorno ai 340 Km/h.
 



Marzo 2009
Ferrari 599 GTB Fiorano HGTE
Ferrari 599 GTB Fiorano HGTE

Ferrari 599 GTB Fiorano HGTE. Il cavallino rampante presenta al Salone di Ginevra 2009 l'allestimento Handling GT Evoluzione (HGTE) per la 599 GTB Fiorano. Secondo il comunicato stampa Ferrari questa nuova versione "enfatizza la sportività della 12 cilindri". Probabilmente il poderoso propulsore plurifrazionato ha ricevuto modifiche all'elettronica e un nuovo impianto di scarico, foriero di sinfonie semplicemente esaltanti. Si parla inoltre di un nuovo colore, un rosso rubino particolarmente brillante grazie a ben tre strati di verniciatura. Facile attendersi modifiche di fino anche per l'abitacolo, anche se ci risulta difficile pensare a come Ferrari potrebbe renderlo ancor più sportivo, esclusivo ed affascinante.

Oltre alla Ferrari 599 GTB Fiorano HGTE, la casa di Maranello porterà a Ginevra l'inedita 599XX, autentica vetrina dei primati tecnologici Ferrari. Nel colore, la 599XX richiama direttamente la F2008. a Ginevra clienti e appassionati potranno ammirare proprio questa monoposto, che ha vinto il 16° Campionato del Mondo Costruttori di F1, oltre alla gamma completa delle vetture stradali: l'aggressiva Scuderia Spider 16M in grigio Titanio, la 430 Scuderia Rosso Corsa e i modelli del segmento Gran Turismo, la Ferrari California in Nero metallizzato e interni Sabbia e la 612 Scaglietti, posizionata nella speciale area Atelier a rappresentare le infinite possibilità di personalizzazione offerte dalla Casa di Maranello. Fonte: infomotori.com

 
Marzo 2009

Ferrari 599XX

Una "belva" da 700 CV è stata presentata al Salone Internazionale dell'Auto di Ginevra 2009. Nulla da meravigliarsi quando la vettura è "Made in Maranello". La 599XX è una vettura a tutti gli effetti da pista, in quanto solo i selezionatissimi clienti potranno goderne della potenza e dell'eleganza della vettura. Il motore di 6.300 cc, è in grado di erogare oltre 700 CV a 9.000 giri/minuto, in grado di portare la 599XX oltre i 300 km/h. Una versione veramente accattivante, con pneumatici slick montati su dei cerchi bruniti che richiamano il colore della fascia parasole del cristallo anteriore con la poderosa scritta "599XX". Actiflow System, High Performance Dynamic Concept, sono alcune caratteristiche tecniche che distinguono la vettura di Maranello: il primo è un dispositivo che usa due ventole alloggiate nel bagagliaio, ventole con lo scopo di aspirare aria dal fondo per poi espellerla attraverso due griglie dal retro della vettura. Il secondo mette in joint meccanica ed elettronica, allo scopo di dare alle 599XX la massima performance. Insomma un laboratorio tecnologico su quattro ruote. MfB
 
Ferrari 599XX
Ferrari 599XX
Ferrari 599XX
Ferrari 599XX


Ferrari presenta la P540 Superfast Aperta, one-off su base 599 GTB
11 dicembre 2009


Ferrari P540 Superfast
Si è tenuto oggi a Fiorano il primo shake-down della Ferrari P540 Superfast Aperta, una vettura unica costruita per un cliente americano. La splendida supercar è la seconda realizzata all’interno del programma Ferrari SP (acronimo di Progetti Speciali), studiato per rispondere alle richieste dei clienti e collezionisti più esigenti.
Questo gioiello mozzafiato è stato costruito sulla base di una 599 GTB Fiorano e prende ispirazione dalla spider Ferrari disegnata dalla Carrozzeria Fantuzzi e costruita appositamente per il cortometraggio “Toby Dammit” diretto da Federico Fellini come contributo personale al film “Tre passi nel delirio” del 1968 e a sua volta, ispirato a uno de “I racconti straordinari” di Edgar Allan Poe.
Il cliente-ideatore della P540 Superfast Aperta, è Edward Walson, figlio di John Walson, l’inventore della TV via cavo. Nel 2008 ha preso contatto con Ferrari per produrre una reinterpretazione moderna della vettura, verniciata color oro, del film. “Avevo sempre sognato di disegnare vetture sportive e vedendo questo film la decisione è venuta spontanea: un giorno avrei creato la “mia” Ferrari” ha dichiarato Walson
.
Fonte: autoblog.it
 
 
 

Salone di Ginevra - 2 marzo 2010
 
Ferrari 599 GTB Fiorano Ibrida
Ferrari 599 GTB Fiorano Ibrida
Ferrari 599 GTB Fiorano Ibrida

Ecco la prima Ferrari ibrida. Il futuro è già qui, sono passati i tempi in cui le super sportive sciorinavano solo tempi striminziti e velocità sempre più spaziali. Oggi le supercar cercano di infiltrarsi nel trend ecologico, che come un fiume in piena sta trascinando tutti gli operatori del mercato. La clientela stessa è oggi più attenta ai consumi e alle emissioni, sarà merito degli incentivi, della pubblicità o di un rinnovato senso comune, sta di fatto che al prossimo Salone di Ginevra troveremo la Ferrari 599 GTB Hybrid, prima ibrida del cavallino rampante. La prima supercar a sfoggiare doti ecologiche fu la Tesla Roadster, completamente elettrica ed estremamente performante. La Ferrari che vedete in foto sarà presentata al prossimo Salone di Ginevra. La tinta verde farà pendant con il suo spirito green.

Vediamo le caratteristiche del suo sistema eco friendly. La 599 GTB non rinuncerà al suo potente V12 da 620 cavalli (che emette 420 grammi di CO2 al chilometro!), ma lo affiancherà a un “motorino” elettrico da 100 cavalli di potenza. Peccato che il propulsore aggiuntivo comporti un aggravio di peso di circa 100 chili, uno per ogni cavallo. Tuttavia, il rapporto peso/potenza della prima Ferrari ibrida sarà comunque migliorato, a fronte di più accettabili performance ambientali.

La nuova Ferrari 599 GTB Hybrid sfrutterà infatti l’energia aggiuntiva recuperata dalla forza cinetica prodotta in fase di frenata, tecnologia mutuata dal KERS della Formula 1. Le emissioni nocive, secondo quanto spifferato sul web, non supereranno così i 130 grammi di CO2 al chilometro, mantenendo le performance tipiche di una supercar di Maranello.

La straordinaria vettura sarà esposta al Salone di Ginevra 2010, previsto dal 4 al 14 marzo, mentre la commercializzazione, secondo le indiscrezioni circolanti è fissata per il 2012.
(Fonte: www.allaguida.it)
 
 

Aprile 2010


Ferrari 599 GTO

 
Il debutto è previsto per il 23 aprile 2010 al Salone di Pechino. La 599 GTO è presentata come la vettura del Cavallino rampante più prestazionale di tutta la sua storia. Dopo la 250 GTO del 1962, la 288 GTO del 1984, ecco la 599 GTO che riporta nella sigla (Gran Turismo Omologata) tutto quel fascino storico della Casa di Maranello. Verrà prodotta in serie limitata a 599 esemplari, come è giusto che sia per un purosangue come lei. La GTO continua nello sviluppo iniziato con la 599 XX, portando a 670 CV la potenza, sviluppata dal motore di 5.999 cm3, con un alesaggio di 92 mm e una corsa di 75,2 mm, in grado di svuiluppare 8.250 giri al minuto, con coppia massima di 620 Nm a 6.500 giri. La vettura lunga 4.710 mm, larga 1.962 mm e alta 1.326 mm, avrà un passo di 2.750 mm. Motore V12 a 65° , cambio F1 a 6 marce + RM, freni carbo ceramici, CST con sistema F1-Trac Control stabilità e trazione e TPTMS, sistema di controllo pressione e temperatura pneumatici. Prestazioni previste dalla Casa, oltre 335 KM/h con un'accellerazione da 0 a 100 km/h in 3,35 secondi.

 
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
 
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
 
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
Ferrari 599 GTO
Immagini della 599 GTO
24 settembre 2010

Per celebrare l'ottantesimo compleanno della Pininfarina, la Ferrari produrrà una serie speciale in tiratura limitatissima della "SA Aperta", una versione della 599 GTB Fiorano. Si parla di 80 esemplari come gli anni della famosa Carrozzeria della Ferrari e SA stanno appunto per Sergio e Andrea Pininfarina, un omaggio della Casa di Maranello al famoso "atelier" Ferrari. Il tetto della nuova e sicuramente ricercatissima vettura, sarà sostituito da una leggera capote. Sono stati concepiti inoltre due roll-bar sagomati e integrati nel profilo dei sedili. La SA verrà presentata al Salone dell'Auto di Parigi che si terrà dal 2 al 17 ottobre.
 
 
Ferrari SA Aperta
Ferrari SA Aperta
Ferrari SA Aperta
Ferrari SA Aperta
 
 
 

Immagini: omniauto.it






Novembre 2011


Proprio come è successo con la Ferrari FXX, la Enzo dedicata all’uso su circuito, anche la più piccola 599XX sembrerebbe andare incontro ad un aggiornamento. Queste foto spia sono state scattate durante l’evento Ferrari Finali Mondiali che si è tenuto la settimana scorsa.
Da queste immagini si può notare la 599XX Evolution, o Evoluzione, che dovrebbe essere introdotta a breve nel programma Ferrari Corse Clienti. In sostanza, questa iniziativa è dedicata ai clienti del Cavallino Rampante che si divertono in pista a bordo delle loro supercars preferite e vengono seguiti passo passo dagli ingegneri Ferrari. Questo programma è di fondamentale importanza per la Ferrari nello sviluppo delle auto stradali. Rispetto alla 599XX, la nuova 599XX Evo sarà dotata del nuovo V12 6.3 litri, che equipaggia la FF e a breve anche l’erede della 599 GTB Fiorano, con una potenza che dovrebbe toccare gli 800 cavalli. Si possono anche notare numerosi miglioramenti a livello estetico che vengono ripresi direttamente dalla Formula 1. Inoltre, sulla parte posteriore si vede anche la presenza di un alettone fisso.
Qualche tempo fa, la Ferrari 599XX era la prima vettura derivata di serie più veloce che abbia mai girato nel mitico circuito tedesco del Nurburgring prima che il record le venisse strappato dalla Pagani Zonda R. Che la Ferrari sia decisa a riprendersi il record stabilito?


Foto: MotorAuthority
http://www.motorionline.com


Ferrari 599 FXX Evoluzione

Ferrari 599 FXX Evo
 
Ferrari 599 FXX Evo
 



Dicembre 2011
Ferrari 599 GTB HGTE 60F1, ecco l’edizione limitata basata sulla Fiorano
Edizione speciale per celebrare 60 anni di vittorie in rosso

Questa particolare Ferrari sarà probabilmente una delle ultime derivate dalla 599, che andrà a celebrare i grandi trionfi del cavallino rampante in tanti anni di Formula 1
E’ ufficiale: Ferrari ha finalmente svelato nelle ultime ore la sua nuova edizione limitata, la 599 GTB HGTE 60F1. Si tratta del canto del cigno della 599 che verrà ben presto sostituita dalla nuova berlinetta V12 al Salone di Ginevra.
Il prestigioso costruttore modenese ha da poco rilasciato una serie speciale per celebrare i 60 anni di vittorie in Formula 1, chiamata 60F1. Questo nuovo pacchetto è destinato alla 599 GTB Fiorano in configurazione HGTE, ovvero Handling Gran Turismo Evoluzione. Il kit ha come intento quello di celebrare la prima vittoria nel campionato mondiale di Formula 1 realizzata da Froilan Gonzalez accompagnato dalla sua F1 375 sul circuito inglese di Silverstone. Sessant’anni dopo, Fernando Alonso fa trionfare la Scuderia a bordo della sua Ferrari 150° Italia. Basata sulla 599 GTB con il package HGTE, la 60F1 è ancora più estrema rispetto alla sorella minore: il rollio è stato ridotto per garantire una guida più rigida e più tagliente, il sottosterzo in curva è stato eliminato quasi del tutto e la Ferrari è adesso più compatta rispetto a prima. Oltre alle modifiche di natura tecnica, la 60F1 ha diritto anche a novità a livello estetico con colori e materiali ispirati alle monoposto di Gonzalez ed Alonso. La nuova edizione limitata è disponibile in tre livree diverse:
Livrea F1 375: la carrozzeria della Ferrari 599 GTB HGTE 60F1 dotata della livrea F1 375 è dello stesso colore rosso che venne usato per verniciare la F1 di Froilan Gonzalez. Si tratta di un rosso storico usato dalla Scuderia Ferrari per le prime auto che vennero prodotte. Rispetto ai rossi tradizionali, il colore di questa livrea risulta essere più scuro: ciò contribuisce a rendere la berlinetta ancora più sportiva e compatta.
Livrea Ferrari 150° Italia: questa 599 HGTE è dotata della stessa livrea rossa che si può ammirare sulla monoposto di Fernando Alonso, la Ferrari 150° Italia. Sempre nella parte esterna dell’auto, si nota il colore bianco posto in corrispondenza dello splitter anteriore, cofano motore, passaruota anteriore, tappo del serbatoio e tetto. Sul piccolo alettone posteriore invece è stato collocato il tricolore che si può osservare anch’esso sulla F1 del pilota spagnolo.
Livrea Ferrari 150° Italia 2: per questa terza ed ultima livrea, è stato utilizzato lo stesso colore rosso che equipaggia la Ferrari di Alonso ma rispetto alla livrea di cui si è appena parlato, il colore bianco ricopre soltanto lo splitter anteriore dell’auto. Per tutte e tre le configurazioni, sono di serie i cerchi in lega forgiati da 20 pollici diamantati.
Adesso, saliamo a bordo della Ferrari 60F1. L’abitacolo si ispira palesemente alle auto dei grandi piloti ferraristi, Gonzalez e Alonso. Sono disponibili due tipi di sedili: i Sabelt per i clienti europei e i Recaro per il mercato americano. La tecnologia con la quale sono stati realizzati viene ripresa dall’esperienza matura in Formula 1: si tratta di un materiale in grado di ottimizzare il grip quando si è in curva per non scivolare. Le cinture di sicurezza a quattro punti sono d’obbligo su una delle Ferrari più potenti mai costruita. Sono di colore rosso e blu e hanno ricevuto l’omologazione da parte della FIA per il campionato mondiale di F1 2011-2012. L’auto ispirata a quella di Gonzalez riceve degli interni in alluminio e Alutex per il cruscotto: si tratta di un materiale innovativo formato da fibre metalliche e di vetroresina.
Ovviamente non mancano altri materiali come la fibra di carbonio, l’Alcantara e tessuti tecnici. Inoltre, sul cruscotto c’è anche una targhetta speciale realizzata in argento per commemorare i 60 anni delle vittorie di Froilan Gonzalez e Fernando Alonso.
 
Umberto Sanna - http://www.motorionline.com
 
 
 
Ferrari GTB HGTE 60F1
Ferrari GTB HGTE 60F1
Ferrari GTB HGTE 60F1
 





Febbraio 2012
L'erede della 599 GTB

 

Ferrari F12 Berlinetta
Immagine: Ferrari.com


 
 
 
Abbiamo già fatto la conoscenza della F12berlinetta, ma questa Ferrari che si picca di essere la più prestazionale di sempre, merita un'analisi più approfondita per mettere in luce quali e quanti sono i legami diretti della nuova Granturismo con la Formula 1.

GALLERIA E CFD Questa raffinata GT è stata progettata con lo stesso approccio con cui nella Gestione Sportiva definiscono le monoposto da Gp: la F12berlinetta, infatti, combina l'impronta dello stile di Pininfarina con le simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) e della ricerca in galleria del vento che hanno portato gli uomini diretti da Flavio Manzoni al raddoppio dell’efficienza aerodinamica complessiva. Rispetto alla progenitrice, la 599 GTB, il carico verticale è aumentato del 76% (123 chili a 200 km/h), mentre è stata ridotta la resistenza all’avanzamento (Cx di 0,299).



POTENZA DI 740 CV Che ci sia un'anima sportiva derivata dalla F.1 è smaccatamente evidente: la F12berlinetta non è una macchina da corsa eppure dispone di un motore con una potenza simile a quella della F2012. Sì, avete capito bene: 740 CV! E per guidarla non sarà necessario andare ai test collettivi di Barcellona come faranno da domani Fernando Alonso e Felipe Massa, perché questa Rossa può circolare normalmente per strada.



SPEED TRAP DA F.1 Il miracolo dei tecnici di Maranello è stato riuscire a rendere usufruibile anche nel traffico cittadino una bomba con una potenza specifica di 118 CV/l e con una coppia di 690 Nm che è nettamente superiore a quella del V8 siglato 056, mentre la velocità massima è perfettamente in linea con quella di una F.1 lanciata su un tracciato veloce: 340 km/h.



CAMBIO SEMI-AUTOMATICO Il propulsore, che è firmato da Jean-Jacques His, un motorista francese che si è fatto l'esperienza proprio nei Gp, è abbinato al cambio F1 a doppia frizione dotato di rapporti ravvicinati sviluppati specificatamente per le prestazioni di questa vettura. Eccellente il rapporto peso/potenza che si attesta a 2,1 kg/CV.



SOFFIAGGI CON L'AERO BRIDGE Da un punto di vista aerodinamico si è preso spunto dal soffiaggio dei flussi tanto di moda nel Circus. I tecnici della Ferrari sulla F12berlinetta propongono l'"Aero Bridge": il cofano motore ha dei passaggi di aria utili a generare deportanza, deviando l'aria dalla parte superiore della vettura verso la fiancata e indirizzandola verso le ruote posteriori per aumentare la downforce del retrotreno. Un modo efficace per bilanciare la vettura senza dover ricorrere a flap o spoiler.



DIFFUSORE POSTERIORE. A proposito di posteriore è interessante lo sviluppo del profilo estrattore con un canale centrale che ne personalizza lo stile e riprende i concetti del diffusore che c'è anche sulla F2012 per creare un efficace tubo Venturi. E sui canali laterali si notano dei deviatori di flussi. Per non dire degli scarichi che sono ai margini dell'estrattore, per cui i gas caldi possono servire ad accelerare l'estrazione di aria dal diffusore, aumentando il carico. È fin troppo evidente l'interazione con il Reparto Corse dove lo sviluppo della micro-aerodinamica combinata fra parti mai correlate fra loro, permette di spingere la ricerca verso forme inedite ed innovative.



PRESE FRENI ATTIVE Aggiungiamo che sull'anteriore l’efficienza aerodinamica è stata ottimizzata con una soluzione più estrema di quelle visibili in Formula 1: l’Active Brake Cooling, infatti, permette di aprire le prese di raffreddamento dei freni solo quando è necessario in funzione delle temperature. A proposito di freni è diretta anche la ricaduta dell'esperienza Brembo nei Gp nell’impianto frenante carboceramico (CCM3) della F12berlinetta.

VOLANTE-COMPUTER. Molta attenzione i tecnici del Cavallino l'hanno posta nell'interfaccia uomo-macchina: il volante-computer è sempre più integrato da funzioni che si possono attivare senza mai togliere le mani dalle razze. E qui l'esperienza diretta dei piloti è stata molto utile a definire la collocazione più ergonomica dei singoli manettini e pulsanti.



BARICENTRO BASSO. La F12berlinetta si caratterizza per il passo ridotto e le contenute dimensioni del posteriore che hanno fruttato una vettura compatta con il baricentro basso e arretrato. E se vogliamo mantenere vivo il gioco della correlazione con la F.1 possiamo dire che il telaio non è in materiali compositi come la monoscocca della F2012.



MATERIALI INNOVATIVI. Alla Scaglietti, il centro dedicato alle lavorazioni in alluminio, è stato realizzato il nuovo telaio spaceframe e una scocca di nuova concezione con 12 differenti leghe di alluminio (ecco che il numero magico ritorna!), alcune delle quali sono state usate per la prima volta nell'automotive.



LEGGEREZZA. Il risultato? Una rigidità torsionale più alta del 20% con una contemporanea riduzione del peso di 70 kg rispetto alla 599 GTB, visto che ora la massa è stata portata a soli 1.525 kg. Ma non aspettatevi di vederla in pista: la F1berlinetta non è destinata alle corse, sebbene sia diventata subito un nuovo punto di riferimento per la concezione di Granturismo... (fonte: omniauto.it)

Ferrari F12 Berlinetta
 
Gli interni della F12 Berlinetta
 
 
 
 
 
 
 
 

26-29 Giugno 2014 - Festival of Speed di Goodwood









Al Ferrari Cavalcade, celebre tour che coinvolge le più affascinanti vetture di Maranello, è stata presentata la nuova F12 TRS, vettura in esemplare unico nata per celebrare la famosa 250 Testarossa (da qui il nome TRS) del 1957. Questa rivisitazione è stata attuata dal Centro Stile Ferrari, coordinato dall'ingegnere Flavio Manzoni e rappresenta il massimo che la Casa del Cavallino possa offrire in termini di tecnologia e design.





La nuova F12 TRS si presenta con linee retrò rivisitate in chiave moderna: infatti si nota subito la struttura da berlinetta stile anni '60, caratterizzata però da un ampio spoiler anteriore in carbonio e da un parabrezza avvolgente, raccordato con la vetratura laterale a formare una fascia scura in contrasto con il rosso della carrozzeria. Proprio riguardo la tinta della carrozzeria, essa non è la classica colorazione Rosso Corsa, ma una nuova tonalità leggermente differente, micalizzata e stesa con un procedimento multistrato che rende la verniciatura ancor più lucida e sgargiante.






Inoltre sono davvero molto belli il cofano trasparente, che permette di vedere le parti salienti del motore, pur essendo questa vettura a motore anteriore e non centrale, e l'aerobridge laterale, ossia quell'elemento stilistico-aerodinamico che determina, di fatto l'intero svolgimento stilistico della fiancata.
Infine il posteriore mantiene la sagoma a T tipica delle berlinette d'epoca ed è possibile osservare come dai poggiatesta si originino due carenature, divise dal prolungamento del tunnel centrale oltre gli interni, fondamentali per la loro funzione aerodinamica, in quanto capaci di esercitare l'effetto Venturi incanalandosi in uno sfogo al di sotto dello spoiler posteriore.
Ma veniamo al motore: esso è il nuovo 6.3 V12 di Maranello, in grado di erogare 740 Cv di potenza e 690 Nm di coppia, spingendo così la F12 TRS ad accelerare da 0 a 100 Km/h in soli 3.1 secondi e da fermo a 200 Km/h in 8.5 secondi. In abbinamento è fornito un impianto maggiorato Brembo a pinze rosse, mentre non sono state diffuse notizie ufficiali in merito alla trasmissione, che dovrebbe comunque essere gestita da un cambio automatico a doppia frizione.







In ultima analisi, prendiamo in considerazione gli interni: pur mantenendo finiture di assoluto livello, essi si dimostrano piuttosto spartani, giacchè sono stati ridotti al minimo i comandi della climatizzazione, mentre sono spariti del tutto altri elementi, come il vano portaoggetti, le bocchette d'aerazione centrali, gli alzacristalli, i tappetini e l'intero impianto audio. La qualità dell'abitacolo comunque non si discute visto l'ampio utilizzo di materiali pregiati come pelle, Alcantara e carbonio opaco, ad eccezione dei pannelli portiera che sono in lamiera lucida. In sintesi la sensazione è che in Ferrari abbiano voluto appositamente realizzare interni minimal, pur con alcuni elementi di pregio, proprio per richiamare, anche nell'abitacolo, la 250 Testarossa del 1957.
Dunque di fronte a una vettura come la F12 TRS non si può far altro che levarsi il cappello, ammirando in tutta la sua bellezza questo esemplare unico, nel quale la Casa di Maranello ha convogliato tutta la sua esperienza e qualità sia in termini estetici che tecnologico-prestazionali.
-----Fonte http://audia3.forumfree.it/












Ottobre 2014





Sono passati esattamente 60 anni da quando l'ex pilota Luigi Chinetti - primo vincitore di Le Mans con una Ferrari - decise di proporsi come primo importare ufficiale delle vetture della Casa di Maranello negli Stati Uniti, paese che con il passare del tempo è diventato il primo mercato per il Cavallino rampante. Per celebrare al meglio questo importante anniversario, Ferrari ha presentato un inedito ed esclusivo modello, realizzato in una tiratura estremamente limitata, battezzato F60 America.



Realizzata in appena 10 esemplari, proprio come le speciali 275 GTS4 del 1967 chieste da Chinetti per i clienti americani, la F60 risulta basata sulla potente F12 Berlinetta, trasformata per l'occasione in una spider esclusiva, o meglio in una "barchetta" particolarmente esotica.



Al posto del tetto sono stati installati due roll-bar rifiniti in pelle e impreziositi da pinne in fibra di carbonio, in caso di emergenza è inoltre possibile chiudere una piccola copertura in tela che permette di guidare fino alla velocità massima di 120 km/h. La vettura vanta inoltre la speciale e storica colorazione del North America Racing Team e sulle fiancate non manca il badge che commemorativo che sottolinea la particolarità di questa versione speciale. Il design della carrozzeria è stato personalizzato in più punti.



Il frontale sfoggia la grande bocca con prese d'aria integrate e i proiettori di nuova concezione, mentre le fiancate vantano l'innovativo disegno a diapason e il posteriore viene esaltato dal generoso Estrattore d'aria in Carbonio che ospita i quattro scarichi "racing".



L'abitacolo si fa apprezzare per l'originale impostazione asimmetrica, con il lato del guidatore esaltato dal colore rosso dei rivestimenti in pelle, della plancia e del volante "racing" bicolore, mentre quello del passeggero utilizza un accostamento cromatico di colore nero.



Inoltre i sedili ad alto contenimento sono impreziositi dalla bandiera americana stilizzata che corre lungo la zona centrale delle sedute. Plancia e consolle centrale sono invece realizzati in materiali compositi capaci di regalare una massa alleggerita.





Il prezzo dei singoli esemplari non è stato comunicato ufficialmente, anche se si parla di una cifra vicina ai 2,5 milioni di euro, un vero e proprio record che non ha comunque impedito alla Ferrari di trovare 10 facoltosi clienti pronti ad acquistarle a scatola chiusa.

Fonte: http://www.motori.it/




Vedi anche la pagina celebrativa dei 60 anni di Ferrari negli USA - chinetti.htm












13 ottobre 2015
 


In occasione delle finali Mondiali Ferrari al Mugello, in calendario il prossimo 8 novembre, si svolgerà l'anteprima internazionale della nuova F12tdf. L'attesissima serie a tiratura limitata (799 esemplari), derivata dalla F12, alza ulteriormente il riferimento prestazionale e cita nella sua denominazione la 250 GT Tour de France del 1956, esempio chiave di Gran Turismo, adatta alla strada e alle competizioni, che ha rappresentato uno dei modelli principali nell'evoluzione del Cavallino.





Che numeri! Con i suoi 780 CV, la nuova Ferrari F12tdf è capace di raggiungere i 100 km/h da fermo in 2,9 secondi e i 200 km/h in 7,9 secondi, mentre la velocità massima è di oltre 340 km/h. A Fiorano, la nuova biposto è stata capace di girare in 1'21", due secondi più veloce della nuova 488 GTB, equipaggiata con il V8 biturbo da 670 CV. Il suo V12 aspirato di 6.3 litri, con limitatore fissato a 8.900 giri, eroga 40 CV in più rispetto all'unità originale, mentre la coppia massima è passata da 690 a 705 Nm, già disponibile per l'80% a 2.500 giri.





Meccanica e aerodinamica. La distribuzione adotta nuove punterie meccaniche e trombette di aspirazione ad altezza variabile, elementi derivati direttamente dalle competizioni. Il cambio automatico a doppia frizione F.1 DCT è stato aggiornato ed è ora dotato di rapporti accorciati del 6%, mentre il software di gestione ha permesso di ridurre del 30% i tempi di cambiata a salire e del 40% nelle scalate. Alle modifiche meccaniche è stata abbinata una profonda rivisitazione aerodinamica, che ha permesso di aumentare dell'87% il carico: a 200 km/h la vettura genera 230 kg di carico e la carrozzeria è stata completamente ridisegnata offrendo anche un inedito approccio stilistico. Le carreggiate sono state allargate, il paraurti anteriore integra uno splitter e speciali deviatori, che migliorando l'efficienza del fondo e delle fiancate, mentre i nuovi Aerobridge laterali offrono un maggior carico. Al posteriore si notano le feritoie (una citazione delle 250 e 288 GTO), che estraggono aria dai passaruota, mentre lo spoiler in coda è più alto di 30 mm e arretrato di 60 mm. Il lunotto stesso ha una diversa inclinazione per far lavorare al meglio lo spoiler. Il fondo totalmente ridisegnato contribuisce per il 30% all'aumento del carico con tre canali separati con portelle attive.





Cura dimagrante e Passo Corto Virtuale. La riduzione del peso (110 kg in meno rispetto alla F12berlinetta) è stata ottenuta anche utilizzando la fibra di carbonio per gran parte degli elementi dell'abitacolo. Questo materiale è stato utilizzato per le palpebre degli strumenti, ma anche per gli interni pannelli porta semplificati a guscio unico. La plancia non è più dotata del cassetto portaoggetti, sostituito da un cuscino per le ginocchia del passeggero, mentre tutti i rivestimenti di pelle sono stati sostituiti dalla più leggera Alcantara e dal tessuto tecnico riservato ai sedili.



Per gestire al meglio le prestazioni di cui è capace, la F12tdf è stata dotata di nuovi pneumatici allargati da 275/35 anteriori e da 315/35 posteriori su cerchi di lega da 20 pollici (10 e 11,5 pollici di canale). Per bilanciare il sovrasterzo generato da questa scelta è stato introdotto il Passo Corto Virtuale (PCV), un sistema di ruote sterzanti al posteriore, che eleva ulteriormente agilità e risposta della vettura ai cambi di traiettoria, in combinazione con tutti gli altri sistemi elettronici di bordo che controllano sospensioni, aerodinamica, motore, cambio e differenziale. L'impianto frenante carboceramico, derivato dalla LaFerrari, promette prestazioni da record: 30,5 metri per fermarsi da 100 km/h e 121 metri da 200 km/h.
 
Fonte e immagini http://www.quattroruote.it







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Pagina pubblicata il 10 febbraio 2006 - ultimo aggiornamento 14/10/2015






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