Introduzione al volume
di Massimo Ruffilli
Progettare una Ferrari, per sostenere una Tesi di laurea in
Disegno Industriale alla Facoltà di Architettura di Firenze,
è una sfida che la scuola di Design fiorentina non aveva
ancora affrontato. Roberto Segoni, amico e maestro di questa
scuola, aveva seguito e promosso progetti di Car Design, riferendoli
a vetture di diversa natura e tipologia: dalle motociclette
da competizione alle auto da città, le minicar, fino
a studiare modelli d'auto d'avanguardia nelle versioni: berlina,
spider e coupé.
Una supersportiva ispirata ai più innovativi modelli
della Ferrari, però, non era ancora entrata nelle tematiche
dei corsi di studio in Disegno Industriale della scuola Universitaria
di Firenze.
I quattro laureandi, oggi giovani architetti designers, Alessandro
Debenedetti, Emiliano Fiordi, Marco
Francesconi, Pierpaolo Garripoli,
hanno voluto caparbiamente, con molta determinazione e rigore
scientifico, percorrere l'esperienza progettuale di creare un
modello di sintesi, forma e funzione di una vettura, denominata
"Aurea", che s'ispira alle più prestigiose
d'eccellenza della casa di Maranello.
I giovani designers hanno lavorato, aiutati e sostenuti dalle
preziose indicazioni del team degli ingegneri dello sviluppo
prodotto Ferrari e, in particolare, l'ingegner Amedeo Visconti
e Luca Caldirola della Ferrari, dell'ingegner Tomaso Trombetti
della facoltà di Ingegneria di Bologna e del correlatore
interno della Facoltà di Architettura di Firenze, prof.
Mario De Stefano, docente di Tecnica delle Costruzioni. Il sottoscritto
ha svolto funzione di relatore, subentrando al collega Roberto
Segoni, che era venuto a mancare. La filosofia della Ferrari
è emblematica e contraddistingue la migliore tradizione
della scuola di design italiano che, a ragione, è diventata
famosa in tutto il mondo.
Si basa sul concetto di innovazione, inteso come l'applicazione
pratica di soluzione tecnologiche altamente competitive. Il
prodotto mira all'eccellenza, all'oggetto eccezionale, alla
migliore aerodinamica ed al virtuosismo del valore estetico
delle forme. Tutto ciò finalizzato alla massima potenza
dei motori, alla stabilità ed alla maneggevolezza delle
vetture, in tal misura, che "tutte le innovazioni tratte
dalla esperienza in gara possono trovare applicazioni pratiche
nella produzione di serie". E' attraverso questi concetti
che la qualità di un prodotto sperimentale diventa un
vero valido prodotto di design, destinato a migliorare in una
sorta di continuità virtuosa, la qualità dei prodotti
industriali sia che appartengano alla componentistica complessa
che a quella di semplice realizzazione. La tesi di laurea è
stata valutata con il massimo dei voti, la lode e la dignità
di pubblicazione. Questo volume illustra le fasi del lavoro
che è stato effettuato per concepire, elaborare, disegnare
e modellare questo progetto di vettura supersportiva d'eccellenza
ispirata alle più prestigiose rosse di Maranello , dalla
Barchetta del 1948 alla F1 del 2002, dalla Enzo alla 456 ed
alla 360 Modena. Un progetto che, come sostengono gli autori,
è mirato a creare, nelle sue linee, "il carattere
di una sportiva d'eccellenza, nata per correre e vincere, una
vera Ferrari da consegnare al futuro per pagine sempre più
belle di un mito intramontabile.
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