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                Nel 
                  1962 la Ferrari si presenta sui circuiti della F1 con il Titolo 
                  di Campione del Mondo, conquistato nel 1961 dall'americano Phil 
                  Hill e con un nuovo D.S nelle vesti di Eugenio 
                  Dragoni, patron della Scuderia Sant'Ambroeus. Al fianco 
                  di Dragoni, Ferrari promosse un giovane ingegnere, Mauro Forghieri, 
                  sostituendo di fatto i dimissionari Romolo Tavoni e Carlo Chiti 
                  dopo il "divorzio" degli otto da Ferrari.  
                   
                  La Ferrari è impegnata su diversi fronti nelle competizioni 
                  sportive internazionali: dalla F1 alla F2, al Campionato Internazionale 
                  Costruttori e novità dell'anno, Ferrari tenta anche la 
                  carta del Campionato Europeo della Montagna, 
                  non in prima persona, ma tramite la Scuderia Milanese Sant'Ambreus, 
                  scuderia nata con l'intenzione di mettere in luce nel panorama 
                  internazionale dell'automobilismo sportivo nuove promesse italiane. 
                  La vettura prescelta fu la Dino 196SP, una 6 cilindri a V di 
                  90° di 1983,72 c.c.- 200 CV a 7.000 giri, una vettura di 
                  appena 680 kg, con carrozzeria realizzata in plastica che, secondo 
                  gli scritti di Mauro Forghieri, aveva anche l'ingrato compito 
                  di ambasciatrice con il ruolo di convincere i vertici della 
                  Fiat della bontà del V6, che poi verrà montato 
                  sulle Fiat Dino Coupè e Spider. Inoltre dal 1967 il nuovo 
                  regolamento della F2 imporrà la realizzazione di motori 
                  da 1.600 c.c. e che lo stesso motore derivasse da una unità 
                  costruita almeno in 500 esemplari. Il telaio della 196SP per 
                  ragioni di sicurezza veniva riempito con del gas in pressione 
                  immesso nei tubi, il tutto controllato da un manometro che nel 
                  caso di cedimento del telaio, avrebbe segnalato con un abbassamento 
                  di pressione l'anomalia del telaio. 
                 
                   
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            Ludovico 
                Scarfiotti  | 
            Peter 
                Schetty  | 
           
           
             
                 
                Il 10 giugno 1962 Ludovico Scarfiotti, cugino dell'Avv.Agnelli 
                è alla guida di una Ferrari Tipo 196SP, 
                ideale per scalare le salite della Fornovo-Monte Cassio, 
                percorso ridotto della Parma-Poggio di Berceto, gara interrotta 
                nel 1955 dopo la morte di Della Favera. Questa gara vide il debutto 
                del giovane Ferrari il 5 ottobre 1919 con una C.M.N, cha assistito 
                dal meccanico Barretta, si classificò 11° e 4° 
                di classe. Scarfiotti inizia sul finire degli anni '50 a correre 
                questo tipo di gare e la sua scelta da parte di Enzo Ferrari non 
                è certamente casuale, in quanto è un legame a doppio 
                filo con la Casa torinese, che dopo gli aiuti del 1955 dati a 
                Ferrari per l'operazione Lancia, si appresta all'accordo del 1969 
                che porterà una ventata di ossigeno all'azienda di Maranello. 
                La Ferrari con l'Europeo della Montagna cercava di spodestare 
                il monopolio Porsche nella categoria che ammetteva vetture Sport 
                con cilindrata fino a 2.000 c.c. 
                Ludovico Scarfiotti non butta al vento il debutto della Ferrari 
                nell'Europeo e vince la cronoscalata, così come vincerà 
                altre tre gare: la Corsa al Mont Ventoux in Francia, la Trento-Monte 
                Bondone in Italia e la Friburgo-Schaunnisland in Germania. Scarfiotti 
                è Campione Europeo della Montagna per 
                l'anno 1962. La Porsche è battuta. 
                 
                 
                
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            Peter 
                Schetty impegnato con la 212E nell'Europeo del 1969  | 
            Le 
                vetture prima della partenza alla Ollon-Villars del 1971 
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                Un aneddoto è raccontato nel libro di Mauro Forghieri: 
                "30 anni di Ferrari e oltre". Scarfiotti prima di partire 
                per la salita di Fornovo - Monte Cassio disse a Forghieri: "Mauro, 
                se non vinciamo qui, ci licenzia tutti e due!". E la vittoria 
                fu di Scarfiotti. 
                Sono anni di "buio tecnico" e la Ferrari sta riorganizzando 
                l'attività sportiva sotto la guida dell'Ing.Forghieri. 
                Nel 1963 e 1964 la Ferrari si concentra principalmente sul campionato 
                di F1, campionato che vince con John Surtees nel 1964, notoriamente 
                aiutato anche da Lorenzo Bandini. Ottiene nel 1963 un altro successo 
                nel Trofeo Internazionale Prototipi GT fino ed oltre 3.000 c.c. 
                Nel 1964 rivince il titolo nella Categoria oltre i 2.000 c.c., 
                accantonando momentaneamente l'Europeo della Montagna che, assente 
                la Ferrari, la Porsche vince a mani basse.  
                Nel 1965 Ferrari presenta la Tipo  206P, una 
                spider di 600 kg della Carrozzeria Sport Cars di 6 cilindri a 
                V di 65° - 1986,60 c.c. - 205 CV a 8.800 giri. Scarfiotti 
                ottiene quattro vittorie su cinque presenze (Trento-Monte Bondone 
                e la Casana-Sestrière in Italia, la Friburgo-Schaunnisland 
                in Germania e la Ollon-Villars in Svizzera). E' il secondo 
                Europeo della Montagna per Ludovico Scarfiotti, vinto 
                davanti alle solite Porsche.  
                 
                 
                
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                  Dino 
                      196 SP  | 
                  Dino 
                      206 SP  | 
                  212E  | 
                 
               
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                Nel 1966 la soddisfazione maggiore per Scarfiotti arriva dal Gran 
                Premio d'Italia, da lui vinto su Ferrari davanti al pubblico 
                di Monza. Vince anche la 1000 Km di Spa in coppia con Mike Parkes. 
                Meno bene invece nel Campionato Europeo della Montagna, dove Ludovico 
                vince solo una gara (Sierra Montana - Crans in Svizzera) alla 
                guida del Tipo 206S, della Sport Cars di 6 cilindri 
                a V di 65° - 1989,60 c.c - 240 CV a 8800 giri, lasciando alla 
                Porsche il meritato titolo.  
                 
                La stella di Ludovico Scarfiotti si spegne a Rossfeld in Germania 
                l'8 giugno 1968 durante le prove del "Premio delle Alpi" 
                con una Porsche 910, in quanto la Ferrari quell'anno non si è 
                presentata al via nell'Europeo della Montagna, lasciando libero 
                Scarfiotti di accasarsi momentaneamente con la Porsche per la 
                specialità montana.
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                Ludovico 
                Scarfiotti con la 312 F1/66 vince 
                il Gran Premio d'Italia 1966
                
                | 
           
           
            Enzo 
                Ferrari decide la ripresa delle corse in salita nel 1969 e prepara 
                una nuova vettura denominata Tipo 212E, uno spider 
                di 12 cilindri a V di 60° - 1990,08 c.c - 300 CV a 9800 giri, 
                portata poi fino a 11.500 giri e la affida a Peter Schetty, 
                pilota svizzero con due lauree sulle spalle e figlio di industriali. 
                Schetty entra in Ferrari nel 1969, dopo avere iniziato la carriera 
                di gentleman-driver nel 1961, entrando poi nelle file dalla Abarth 
                nel 1967. Ferrari lo notò e arrivò la conseguente 
                chiamata a Maranello nel ruolo di pilota e collaudatore. Sviluppa 
                la 212E e la 312P per il Mondiale Marche. La stagione '69 è 
                un vero trionfo, sette gare vinte su sette e dopo la gara di Friburgo 
                (la 5^), Schetty è Campione Europeo.  
                 
                  | 
           
           
              
                 
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                  Peter 
                      Schetty in azione con la 212E  | 
                  Ludovico 
                      Scarfiotti all'arrivo della Cesana-Sestrière con 
                      la 206 SP  | 
                 
               
                 | 
           
           
             
                Con il 1969 si interrompe l'avventura dell'Europeo della Montagna 
                da parte della Ferrari e per Schetty continua l'attività 
                di pilota nel Mondiale Marche e DS in contemporanea fino all'ultima 
                gara da lui disputata a Watkins Glen, l'11 luglio 1970 in coppia 
                con Ickx. Dopo questa gara, Ferrari lo chiama e gli dice:" 
                Continua a fare il collaudatore, ma smetti di correre e fai il 
                direttore sportivo della squadra". Così Peter 
                Schetty nel 1971 e 1972 è D.S della squadra corse, 
                ultimo impegno in Ferrari prima di ritornare definitivamente in 
                Svizzera ad occuparsi degli affari di famiglia. 
                MfB   | 
           
           
            
                
                
                   
                    |   Anno  | 
                      Gara  | 
                      Vettura  | 
                      Pilota  | 
                   
                   
                    |   1962 
                           | 
                      --  | 
                   
                   
                    |   10 
                        giugno   | 
                       
                        Fornovo - Monte Cassio (ex Parma-Poggio di Berceto) - 
                        (Italia)  | 
                      196 
                        SP   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti   | 
                   
                   
                    |   17 
                        giugno   | 
                       
                        Mont Ventoux (Francia)  | 
                      196 
                        SP   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti   | 
                   
                   
                    |   8 
                        luglio   | 
                      Trento 
                        - Monte Bondone (Italia)  | 
                      196 
                        SP   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti  
                        6° E.Lualdi-Gabardi - (250GTO) 
                          | 
                   
                   
                    |   22 
                        luglio   | 
                      Friburgo 
                        - Schauninsland (Germania)  | 
                      196 
                        SP   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti   | 
                   
                   
                    26 
                        agosto  | 
                    Ollon 
                        - Villars (Svizzera)  | 
                    196 
                        SP   | 
                    2° 
                        Lodovico Scarfiotti 
                        5° Carlo Maria Abate (250SWB)  | 
                   
                   
                    |    
                         
                      -  | 
                      Campione 
                        Europeo 
                        Lodovico Scarfiotti  | 
                   
                   
                    1963  | 
                      | 
                   
                   
                    25 
                        agosto  | 
                    Ollon 
                        - Villars (Svizzera)  | 
                    -  | 
                    4° 
                        E.Lualdi-Gabardi (196SP) 
                        5° Carlo Maria Abate (250GTO) 
                        10° E.Berney (250 GTO)  | 
                   
                   
                    |   | 
                   
                   
                    1964  | 
                      | 
                   
                   
                    7 
                        giugno  | 
                    Rossfeld 
                        (Germania)  | 
                    250 
                        GTO764   | 
                    7° 
                        E.Lualdi-Gabardi   | 
                   
                   
                    |   | 
                   
                   
                    |   1965  | 
                      | 
                   
                   
                    |   11 
                        luglio   | 
                      Trento 
                        - Monte Bondone (Italia)   | 
                      206 
                        S   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti   | 
                   
                   
                    |   25 
                        luglio   | 
                      Cesana 
                        - Sestrière (Italia)  | 
                      206 
                        S   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti   | 
                   
                   
                    |   8 
                        agosto   | 
                      Friburgo 
                        - Schauninsland (Germania)   | 
                      206 
                        S   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti   | 
                   
                   
                    |   29 
                        agosto   | 
                      Ollon 
                        - Villars (Svizzera)  | 
                      206 
                        S   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti  
                        3° G.Biascaldi (275 P2)  | 
                   
                   
                    19 
                        settembre  | 
                    Salita 
                        al Gaisberg (Austria)  | 
                    206 
                        S  | 
                    5° 
                        Lodovico Scarfiotti  | 
                   
                   
                    |   -  | 
                      Campione 
                        Europeo 
                        Lodovico Scarfiotti  | 
                   
                   
                    |   1966  | 
                      | 
                   
                   
                    |   28 
                        agosto   | 
                      Sierra 
                        Montana - Crans (Svizzera)  | 
                      206 
                        S   | 
                      1° 
                        Lodovico Scarfiotti   | 
                   
                   
                    |   | 
                   
                   
                    1967  | 
                    Ollon 
                        - Villars (Svizzera)  | 
                    330 
                        P4   | 
                     
                        5° H.Mueller  
                          | 
                   
                   
                    |   | 
                   
                   
                    |   1969  | 
                      -  | 
                   
                   
                    |   25 
                        maggio   | 
                       
                        Montseny (Spagna)  | 
                      212 
                        E   | 
                      1° 
                        Peter Schetty   | 
                   
                   
                    |   8 
                        giugno   | 
                       
                        Rossfeld (Germania)  | 
                      212 
                        E   | 
                    1° 
                        Peter Schetty   | 
                   
                   
                    |   22 
                        giugno   | 
                       
                        Mont Ventoux (Francia)   | 
                      212 
                        E   | 
                    1° 
                        Peter Schetty   | 
                   
                   
                    |   13 
                        luglio   | 
                      Trento 
                        - Monte Bondone (Italia)   | 
                      212 
                        E   | 
                    1° 
                        Peter Schetty   | 
                   
                   
                    |   27 
                        luglio   | 
                      Friburgo 
                        - Schauninsland (Germania)   | 
                      212 
                        E   | 
                    1° 
                        Peter Schetty   | 
                   
                   
                    |   3 
                        agosto   | 
                      Cesana 
                        - Sestrière (Italia)   | 
                      212 
                        E   | 
                    1° 
                        Peter Schetty   | 
                   
                   
                    |   31 
                        agosto   | 
                      Ollon 
                        - Villars (Svizzera)   | 
                      212 
                        E   | 
                    1° 
                        Peter Schetty   | 
                   
                   
                    |   Fonte 
                        tabella: "Mauro Forghieri - 30 anni di Ferrari e 
                        oltre"  | 
                      Campione 
                        Europeo 
                        Peter Schetty  | 
                   
                 
                | 
           
         
        
        
        Bibliografia 
        
         
        
        
           
             | 
            La 
                pagina rappresenta uno studio condotto dall'autore sul 
                Campionato Europeo della Montagna 
                e potrà, a seguito di nuovi accertamenti, subire 
                modifiche atte ad inquadrare al meglio la verità storica 
                dell'evento.    | 
           
         
        
        
         
        
        Pagina pubblicata 
        il 17.12.2008 -  
        ultima modifica 27/12/2008
        
        
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