Fase5
- Pianificazione dei materiali da impiegare
Dalla scelta dei materiali da impiegare, dipendono molte variabili
costruttive: peso e resistenza del diorama finito, tenuta del
colore, malleabilità alla lavorazione. Tutto discende
da un'oculata scelta del materiale giusto.
Che
cosa usare?
In commercio al giorno d'oggi c'è di tutto, basta avere
le idee chiare su cosa vogliamo impiegare. Ho visto modellisti
utilizzare i più svariati materiali: dal compensato,
al cartone fino all'alluminio. Da parte mia per le costruzioni
che ho realizzato mi sono sempre orientato verso il cartone
tipo "Bristol", disponibile in diversi spessori e
colori.
Il
Bristol si trova comunemente in negozi di materiali per le belle
arti in misure che vanno dal 50x50 cm a 1,50x1,00 cm. La qualità
prevalente di questo cartone è la sua verniciabilità
dopo aver dato una mano di fondo con gesso acrilico semi liquido,
(attenzione: rinforzare l'interno della costruzione con del
solido listello di legno, onde evitare imbracature nel tempo).
Inoltre
il Bristol è sezionabile con un semplice cutter e altrettanto
carteggiabile come se fosse compensato. A pari dimensioni, il
Bristol fa guadagnare sul peso rispetto al compensato un buon
50-60%. L'unico avvertimento è di usare una mascherina
durante la carteggiatura a mano del cartone, la polvere immessa
nell'aria potrebbe provocare fastidi alle prime vie aeree!
Altra
dote di questo cartone è la possibilità di incidere
gli strati sottostanti (sugli spessori dai 2mm in su), consentendo
così di ricavare figure in bassorilievo. Ottimo inoltre
per pavimentazioni, porte, serramenti ecc.
Quindi,
prima di iniziare la costruzione vera e propria che vedremo
nei prossimi articoli, dotiamo il nostro banco da lavoro di:
cartone e/o compensato (a voi la scelta); gesso acrilico, polistirolo
espanso, carta da cucina. Inoltre sul nostro banco da lavoro
non dovrebbero mai mancare: das, stucco francese, erba sintetica,
pietre e sabbia, tutto materiale reperibile nei forniti negozi
di modellismo o belle arti.
Ecco
che un piccolo mondo si apre davanti ai nostri occhi, indirizzandoci
verso una realtà fatta di ricerche, di prove e di esperimenti
per testare i materiali e le loro reazioni in diverse condizioni
di utilizzo. Un mondo reale in forma ridotta si presenterà
su quella base di legno scelta per costruire il nostro primo
lavoro. Se il risultato non sarà o.k, non scoraggiatevi,
il prossimo riuscirà senz'altro meglio. L'importante
è non chiudere in un cassetto l'aspetto fondamentale
di tutto questo, ciò che sorregge e anima noi modellisti
e ci spinge ad avventure a volte "folli":
la fantasia.
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