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In collaborazione con:
www.IdeaHobby.it




Questo capitolo ci porterà a conoscere i colori e alcune tecniche di colorazione che daranno al nostro diorama aspetti di veridicità inequivocabili. Ma attenzione: sbagliare in questa fase della realizzazione, porterà sicuramente a una nuova verniciatura, se possibile; altrimenti vedrà il nostro "pezzo" irrimediabilmente compromesso.

Il colore è il fattore che determina tutto l'insieme della riproduzione, che la rende viva all'occhio attento dell'osservatore e che ne determina la buona riuscita complessiva.
A mio avviso nessun modello o diorama si presenterà con un colore uniforme: "anomalia" dovuta ai giochi che la luce del sole provoca sulle parti verniciate. Se volessimo fare i precisi e verniciare un diorama ad hoc, dovremmo allungare le tinte fondendo il colore base con un colore più scuro e applicarlo sulle porzioni di diorama messe sul fondo, aumentandone così l'illusione di profondità. Ovviamente, per contrasto, le parti in primo piano andranno allungate con porzioni di bianco per risaltarne la vicinanza al punto di osservazione.
Ritornando ai colori, personalmente per i diorami prediligo gli acrilici diluibili con acqua. Questo perché non danno problemi all'uso con aerografi (non contenendo diluenti, non intaccano i vari tubicini in plastica); la diluizione è più istantanea, sono atossici e reggono bene nel tempo. Ricordatevi prima di stendere il colore sulle parti interessate (legno e cartone) di stendervi una mano di gesso acrilico semiliquido. Questo servirà come prima verifica alla bontà del materiale (se imbarca con una mano di gesso, potete pure buttare via tutto); secondo, andrà a coprire eventuali segni o rigature superficiali del materiale usato o segni di matita tracciante e terzo, cosa più importante, farà da aggrappante perfetto per il colore che stenderemo.

Ombreggiare:

Prendiamo l'esempio di una muro perimetrale da ombreggiare. Decidiamo di dipingere la porzione del diorama di colore giallo. Se osserviamo un muro da vicino, scopriamo che al vertice dell'angolo il colore non è uguale alle altri parti del muro. Questo perché entrano in gioco diversi aspetti quali: l'anzianità del muro, la muffa, lo sporco che sedimenta nelle zone angolate. Come fare per riportarle fedeli all'originale nel modello?
Qui entra in gioco l'ombreggiatura che se usata in maniera idonea, renderà tutto simile al vero. Come fare allora? Prendiamo il colore base, quello con cui abbiamo verniciato il muro, aggiungiamo del grigio scuro in piccole percentuali (ricordatevi che si arriva sempre gradatamente al risultato) e con un pennello morbido preleviamo un pò di colore. Con uno straccio puliamo il pennello (tecnica a secco) e andiamo ad applicare quello che resterà sulla parte interessata. "Tiriamo" il pennello fin quando vedremo il nostro colore fondersi con il precedente, lasciando "lo sporco" depositato sulla zona prescelta. In questo modo vedremo il muro nella sua tinta e l'angolo trattato più scuro, come nella realtà. Facile no!

Lumeggiare:

Per lumeggiatura s'intende l'applicazione di colori più chiari rispetto al colore base che ne risaltino i contorni. Praticamente è la stessa operazione dell'ombreggiatura ma effettuata con l'aggiunta di bianco al colore base. Osserviamo un qualsiasi oggetto che per diverso tempo ha ricevuto irradiamento solare. Noteremo che in alcuni punti, specialmente sui bordi, il colore d'origine ha lasciato posto a un colore di base uguale, ma leggermente più chiaro. Questo effetto è frutto appunto dei raggi solari e dell'invecchiamento che provoca scolorimento su di una qualsiasi superficie.


Come fare per riprodurlo? Basta effettuare l'operazione contraria all'ombreggiatura: preparare una soluzione di colore base più il bianco, intingevi il pennello, meglio se di tipo piatto a setole morbide, asciugarlo con uno straccio e passare sopra l'oggetto prevalendo i contorni. Vedrete il vostro modello prendere una veste di vissuto che lo renderà molto simile al reale. Fate prima delle prove su un pezzo da buttare e state molto leggeri, altrimenti rischierete di cambiare totalmente "i connotati" all'oggetto stesso.












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