Modelfoxbrianza Modellismo Ferrari Modellismo Tutorial Campionato del Mondo di F1 Database Ferrari Storia Ferrari Ferrari &...altro Mail Modelfoxbrianza Modellismo Ferrari Campionato del Mondo di F1 Database Ferrari Storia Ferrari Ferrari &...altro La Ferrari vista attraverso Modellismo, Storia e Passione





Ferrari F138


Correva l'anno 1964 e a Maranello veniva pensionato l'8 cilindri a V di 90° di 1.489,2 c.c., Campione del Mondo con Surtees. Qualche gara la fece anche nel 1965, ma ormai l'avvento della 512F1 o "1512" lo eclissò. A 50 anni esatti (l'anno prossimo saremo con il turbo) anche questo 8 cilindri viene pensionato per ritornare al 1981, anno in cui a Maranello introdussero un 1.496,4, 6 cilindri a V di 90° Turbo CK/CX Arrivederci aspirato...e portaci fortuna come nel 1964. E la storia continua.

Eccola finalmente la F138. L'ultimo 8 cilindri dopo 8 anni di monopolio.

Una delle più belle cronache dell'evento pubblicate, è quella di Vincenzo Borgomeo di Repubblica. Ve la proponiamo integralmente nell'attesa di avere dati più precisi sulla nuova vettura di F1 di Maranello.


"MARANELLO - Partono i video, Schumi che salta sul podio, Alonso con i suoi micidiali sorpassi. E subito Domenicali mette le cose in chiaro: "Questo per noi è solo un punto di partenza". Poi taglia corto (bravo) e subito toglie il velo alle F138 perché questo è un evento attesissimo e tutto è stato tenuto nel più totale segreto, ennesima dimostrazione di forza della Ferrari che nell'epoca della multimedialità riesce a tenere a bada milioni di cellulari, siti e social network giocando sempre sull'effetto sorpresa. "Non credo che in un momento di crisi economica come questo - continua Domenicali - sia facile aumentare i partner della propria scuderia, ma noi lo abbiamo fatto. Ecco perché comincio da chi ci sostiene". E giù l'elenco (davvero infinito, incredibile) degli sponsor/partner. Poi un piccolo mea culpa per non aver dato ad Alonso e Massa lo scorso anno una macchina subito molto competitiva e quindi l'arrivo degli stessi piloti sul podio accanto a Domenicali. "Sette gare con sette vincitori doversi come abbiamo avuto lo scorso anno sarà difficile riaverli anche nel 2013: secondo me stavolta ci saranno due o tre tema che vinceranno tutto. Ed è ovvio che noi dobbiamo essere uno di questi tre..." Alonso esordisce subito con il classico "spezzeremo le reni alla Grecia" e Massa gli fa eco dicendo che vuole essere subito competitivo. Vabbé. In realtà si sa che fino a Barcellona Alonso non toccherà la F138 e Fernando non lo nasconde: "Il fatto che io non sia a Jerez non sarà un problema, io e gli altri piloti siamo una sola persona". Poi i due piloti e Domenicali si eclissano: c'è il video-omaggio al primo tifoso Ferrari di sempre, Gianni Agnelli, e dopo un momento di commozione generale prende la parola il presidente Montezemolo. "L'avvocato Agnelli con Schumacher - spiega subito il numero uno - è un'immagine simbolica, che mi ha toccato, perché da lì è partita la nuova era. Ma devo dire che questa di oggi è una giornata importante perché dietro questa macchina c'è tanto lavoro, un lavoro di analisi per gli errori commessi nel 2012 e per le cose buone che abbiamo fatto. Ma dietro questa macchina ci sono anche partner e collaboratori di tutto il mondo, ed è proprio per sottolineare l'importanaza di una Ferrari presente in 60 Paesi del mondo, abbiamo voluto ancora la bandiera italiana sulla macchina: noi esportiamo il 95% della produzione in tutto il mondo. E fra i partner abbiamo per la prima volta un'azienda Cinese, ma siamo orgogliosi delle nostre radici, del rapporto con Modena, con l'Emilia, con il nostro Paese".
"E poi - continua Montezemolo - c'è la speranza per il futuro perché veniamo da una stagione dove Alonso spesso ha compensato i difetti della macchina, guidando oltre i limite, però l'applauso che chiedo per lui non è per quello che ha fatto, ma per quello che farà". E per Massa? "Mi ricordo quando Massa faceva l'autisia di Todt per accompagnarlo a Cortina - spiega dopo aver lanciato una frecciata all'ex ferrarista ("allora Todt era una persona normale, ora è un mega presidente") - e Massa ora dopo 8 anni con noi ha fatto un grande percorso". Poi cita una frase di Steve Jobs "che ha sempre guardato avanti" e quindi dopo aver detto che non corriamo in una gara fra "scapoli e ammogliati ma nella massima categoria automobilistica", scherza con Piero Ferrari ("ora è invecchiato, ma è sempre attento"), con John Elkann ("era magro, magrissimo me lo ricordo quando con il nonno dimostrava grande passione") e poi rivolgendosi a Marchionne, dopo avergli detto "è anche un grande collaudatore delle nostre macchine, sta per prendere una F12" il discorso si fa serio: "Marchionne è un garante del posizionamento perfetto della Ferrari, dell'autonomia dell'azienda e la recente inaugurazione dello stabilimento di Grugliasco ne è la prova. E lo ringrazio per questo".
E poi alla fine Montezemolo fa la solita battuta: "E' bella è brutta? L'importante è che sia competitiva". E si commuove sul palco dicendo di sentirsi privilegiato, perché "ogni giorno che entro in questa azienda ho sempre una voglia straordinaria di avere idee e di andare avanti".
La presentazione poi si conclude con l'omaggio ai tifosi. Giusto e doveroso: sono loro il motore della Ferrari e anche la F138 se andrà più forte lo dovrà a loro." Repubblica.it - Vincenzo Borgomeo

La presentazione
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138
Ferrari F138

Immagini tratte dalla diretta SKY TV


La F138 è la cinquantanovesima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo di Formula 1. Il nome deriva dalla combinazione fra l’anno di attività e il numero di cilindri, anche per sottolineare la conclusione della carriera sportiva della motorizzazione V8, proprio alla sua ottava ed ultima stagione agonistica.
Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 664, è il primo frutto della riorganizzazione del metodo di lavoro operata negli scorsi mesi attraverso la creazione di due distinti gruppi di progettisti: uno che lavora su questa monoposto e l’altro su quella, completamente diversa, che correrà la prossima stagione. Questa vettura costituisce l’interpretazione della Scuderia dei regolamenti tecnico e sportivo in vigore quest’anno, rimasti sostanzialmente invariati rispetto alla stagione passata. Pertanto, la F138 rappresenta un’evoluzione della F2012 per quanto riguarda i concetti fondamentali del progetto, anche se ogni sua parte è stata rivista al fine di massimizzare la prestazione, mantenendo intatte quelle caratteristiche che sono state alla base della straordinaria affidabilità avuta la scorsa stagione.
 

Ferrari F138

 

La filosofia progettuale dello schema delle sospensioni non è mutata, con la conferma della soluzione a tirante sia sull’anteriore sia sul posteriore: è stata invece estremizzata la sua realizzazione, al fine di sfruttarne la resa aerodinamica, in particolare per quella posteriore. Le forme della carrozzeria sono state ridisegnate per assecondare i cambiamenti nella posizione e nella conformazione degli scarichi. La presa d’aria dinamica posta sopra l’abitacolo è stata ridisegnata così come l’imboccatura delle fiancate, a loro volta ottimizzate sempre a scopi aerodinamici, pur mantenendo complessivamente immutato lo schema del sistema di raffreddamento. La parte posteriore della monoposto è molto più stretta e rastremata nella parte bassa.
La configurazione delle ali anteriore e posteriore deriva direttamente dalle ultime versioni di quelle utilizzate sulla F2012, anche alla luce del fatto che lo sviluppo di quella monoposto è stato portato avanti fino all’ultima gara della scorsa stagione. Peraltro, la veste aerodinamica con cui viene presentata la monoposto rappresenta soltanto la fase iniziale dello sviluppo: modifiche significative saranno introdotte nelle settimane che precedono la prima gara ed è già programmato un intenso programma di sviluppo. Il sistema di riduzione della resistenza all’avanzamento posto sull’ala posteriore è stato rivisto e ottimizzato per sfruttare nella maniera migliore le modifiche introdotte nel Regolamento Sportivo a partire da quest’anno.
Sulle prese d’aria dei freni sono state effettuate delle modifiche di dettaglio, sia sull’anteriore che sul posteriore, e si è lavorato insieme alla Brembo per l’ottimizzazione dell’impianto frenante. Grande attenzione nella fase progettuale ma anche in quella produttiva è stata data alla riduzione del peso e all’incremento della rigidezza. Questo obiettivo è stato perseguito congiuntamente da tutti i reparti – Telaio, Motore ed Elettronica, Produzione – a testimonianza dell’importanza di poter progettare e realizzare una monoposto lavorando fianco a fianco nello stesso luogo, come da sempre avviene alla Ferrari.

 

Ferrari F138

 

Il motore della F138 è un’evoluzione di quello che equipaggiava la vettura dello scorso anno e non potrebbe essere altrimenti visto che il regolamento tecnico impone il divieto di modifiche degli organi interni rivolte ad aumentarne la prestazione. Stante la conseguente difficoltà di ricercare incrementi di performance, è stato intensificato il lavoro di investigazione per mantenerne il livello il più elevato possibile lungo tutto l’arco di utilizzo di ogni unità, ormai arrivato ad una vita media di tre gare.
Il sistema di recupero dell’energia cinetica mantiene la sua collocazione nella parte inferiore centrale della vettura, una scelta strategica da sempre mantenuta dalla squadra, volta anche a massimizzare la sicurezza. Anche quest’anno molti sforzi sono stati dedicati alla riduzione del peso e del volume, migliorando contemporaneamente l’efficienza di alcune delle sue componenti e, così come nel caso del motore, il mantenimento ai massimi livelli di prestazione attraverso il ciclo di utilizzo del KERS.

 

Ferrari F138

 

La pluridecennale collaborazione tecnica con la Shell ha permesso un ulteriore progresso sul fronte della benzina e dei lubrificanti, rivolto sia ad aumentare la prestazione in termini assoluti e alla sua permanenza durante il periodo d’utilizzo del propulsore sia a ridurre i consumi. Per quanto riguarda l’elettronica, va segnalata l’introduzione con un congruo anticipo della centralina unica che verrà utilizzata nel 2014, il che ha comportato un intenso lavoro di integrazione e di controllo di tutte le funzionalità sia per quanto riguarda il software che l’hardware.
Secondo la tradizione Ferrari, molto tempo è stato dedicato al rendimento e all’ottimizzazione dei materiali impiegati, alla fase di disegnazione di ciascuno dei circa seimila elementi che compongono la vettura anche al fine di rendere più efficaci ed efficienti tutte le operazioni che si svolgono in pista. Ovviamente, il controllo di qualità rimane un aspetto cruciale così come l’obiettivo di raggiungere il livello più alto di prestazione ed affidabilità, mantenendo il più elevato standard di sicurezza possibile.

 

Ferrari F138

 

Con soli dodici giorni di prove disponibili prima dell’inizio del Campionato ha assunto ancora maggiore importanza il lavoro propedeutico ai banchi prova che precede il debutto in pista. Le tre sessioni di prove – a Jerez de la Frontera e a Barcellona – serviranno a conoscere il comportamento della F138 e ad adattarla alle nuove gomme Pirelli: proprio lo sfruttamento degli pneumatici costituisce un’area su cui si è lavorato molto sia in fase di progettazione che come gestione dell’attività in pista. Molto importante è stato anche lo sforzo effettuato, che peraltro non si esaurisce nella fase invernale, su aree che possono avere un’influenza sul risultato finale di un Gran Premio come il lavoro di squadra nei pit-stop, il miglioramento dei tempi di percorrenza della pit-lane, la gestione delle strategie e le procedure di partenza. Ferrari.com

 

Ferrari F138

 
 
 
Motore della F138
 
 
 
Scheda tecnica Ferrari F138
Autotelaio: In materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio
Cambio: longitudinale Ferrari
Motore: Tipo 056 - 8 cilindri in alluminio, fusione in sabbia V 90° - 32 valvole, - distribuzione pneumatica - alesaggio e pistoni: 98 mm.
Cilindrata totale: 2.398 c.c. 
Potenza massima:n.d
Iniezione: Elettronica digitale Magneti Marelli
Accensione:Elettronica Magneti Marelli statica
Benzina: Shell V-Powew
Lubrificante: Shell Helix Ultra
Trasmissione: differenziale autobloccante. comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce - marce: sette + Rm 
Sospensioni: indipendenti a tirante e molla di torsione anteriore/posteriore
Freni: a disco autoventilanti in carbonio  Brembo
Lunghezza: nd
Larghezza: nd
Altezza: nd
Passo: nd
Carreggiata anteriore:   nd
Carreggiata posteriore:   nd
Peso in ordine di marcia: 642 kg 
Cerchi: Anteriori e posteriori da 13"  OZ
Pneumatici: Pirelli
 
 
 
 
Massa in pista a Jerez
 
Jerez, 5 febbraio 2013 - E’ ufficialmente iniziata la nuova stagione della Ferrari. La scuderia di Maranello è infatti scesa in pista sul circuito di Jerez per i primi test ufficiali in vista del Mondiale 2013. A guidare la nuova F138 è stato il brasiliano Felipe Massa.
Sul circuito andaluso il programma della giornata ha preso il via poco dopo le nove quando in pitlane sono scattate le luci verdi e nel box Ferrari si sono accesi i motori per consentire a Felipe di completare alcuni consueti giri d’installazione. Dopo una breve interruzione causata da due bandiere rosse - la prima quella di Button su McLaren, la seconda quella di Rosberg su Mercedes - è continuato il lavoro della squadra, incentrato principalmente sull’acquisizione di dati per definire il comportamento della vettura.
 
 


Il brasiliano ha percorso 64 giri, ottenendo il sesto tempo complessivo (1'20''536) a 1"675 dalla migliore prestazione di Button (1'18"86). Il pilota della McLaren ha preceduto la Red Bull dell'australiano Mark Webber di 848 millesimi.
Romain Grosjean, a lungo il più veloce con la sua Lotus, alla fine ha accusato un ritardo di poco superiore ai nove decimi. A seguire la Force India di Paul di Resta (+1"482) e la Toro Rosso di Daniel Ricciardo (+1"540). Settimo Nico Hulkenberg, all'esordio con la Sauber a 1"838, quindi Nico Rosberg con la Mercedes a 1"985. Il pilota tedesco, però, ha portato a compimento solo undici giri per via di un problema elettrico che ha bruciato l'alternatore sulla sua W04. Fonte: quotidiano.net


 
 
 
Ferrari e Alonso i più veloci
Montmelò, 21 febbraio 2013

Alonso a Montmelò



Giornata fresca in Spagna per la terza sessione dei team che si preparano al Mondiale. Lo spagnolo della Rossa ha chiuso davanti a Hulkenberg e Grosjean: "Gomme aspetto cruciale, subiscono un degrado rapido a ogni giro"
Terzo giorno di prove a Montmeló in vista dell'inizio del Mondiale 2013. La giornata è stata molto fresca, le temperature allo start della sessione hanno registrato valori minimi, 9 gradi nell'aria e 10 sull'asfalto, una situazione decisamente differente rispetto alle prime due giornate.
OK FERNANDO — Buone notizie per i tifosi della Ferrari perché la firma in cima alla lista dei tempi è stata quella di Fernando Alonso. Lo spagnolo ha chiuso davanti a tutti in 1'21"875, tempo stabilito con le gomme morbide. Ha preceduto Hulkenberg e la Lotus di Romain Grosjean, oggi in pista per 119 giri dopo aver rilevato Raikkonen. Quarto tempo per Nico Rosberg con la Mercedes. Il tedesco ha preceduto i due della Williams, Maldonado e Bottas. Apparentemente in ombra la Red Bull che ha schierato Mark Webber. L'australiano, che ha fatto registrare il nono tempo, ha però girato con regolarità e completato 108 giri, due in più della Toro Rosso di Vergne.




La F138 di Fernando Alonso durante i Test in Spagna



ALONSO E LE GOMME — "Oggi ci siamo concentrati sulla comparazione delle mescole, iniziando con le Soft per poi passare alle Hard nel pomeriggio - ha detto Alonso sul sito della Ferrari - La pista era più fredda di ieri, soprattutto al mattino, e la mancanza di grip ha reso più complicato il lavoro di ricerca del set-up più adatto. Abbiamo provato diverse configurazioni aerodinamiche e per la prima volta abbiamo apportato qualche modifica all'assetto per comprendere meglio il rendimento e il degrado degli pneumatici. Ad ogni modifica la vettura ha reagito nella maniera in cui mi aspettavo ed è stato utile fare un paragone tra le diverse soluzioni, soprattutto per capire la direzione da prendere la prossima settimana, quando ci concentreremo maggiormente sulle prestazioni. Le gomme saranno ancora una volta uno degli aspetti cruciali da gestire anche per questa stagione: sono più morbide e più veloci ma anche meno costanti, e subiscono un rapido degrado ad ogni giro. Bisognerà lavorare molto per capire come bilanciare al meglio la vettura anche se questo vale per tutte le squadre".
BALLOTTAGGIO — In pista anche Hulkenberg, Van der Garde e Chilton. La Williams schiera Maldonado al mattino e Bottas dopo la pausa pranzo mentre la Force India oggi ha schierato Adrian Sutil. Il tedesco secondo le ultime notizie dovrebbe essere il futuro compagno di Di Resta per la stagione in arrivo. Sembrerebbe dunque vinto il ballottaggio col francese della Ferrari Jules Bianchi che proverà domani.
------Fonte Gasport - gazzetta.it



I TEMPI — Questi i tempi al termine della terza giornata di test:

1: ALONSO 1.21.875
2: HULKENBERG 1.22.160
3: GROSJEAN 1.22.188
4: ROSBERG 1.22.611
5: MALDONADO 1.22.675
6: BOTTAS 1.22.826
7: BUTTON 1.22.840
8: SUTIL 1.22.877
9: WEBBER 1.23.024
10: VERGNE 1.23.336
11: CHILTON 1.25.690
12: VAN DER GARDE 1.26.177




Alonso in pista
 
 
 
Le vittorie della F138
 
 
 
Gran Premio della Cina - 14 aprile 2013 - Fernando Alonso
Gran Premio della Cina - 14 aprile 2013 - Fernando Alonso
 
 
Gran Premio di Spagna - 12 maggio 2013 - Fernando Alonso
Gran Premio di Spagna - 12 maggio 2013 - Fernando Alonso









Campionato del Mondo di F1 2013 - Posizione piloti Ferrari nei 19 Gran Premi - Fernando Alonso Vice Campione del Mondo
 
Gran Premio
Pilota
Posizione
Pilota
Posizione
AUSTRALIA Australia
Fernando Alonso
Felipe Massa
MALESIA Malesia
Felipe Massa
Fernando Alonso
Rit.
CINA Cina
Fernando Alonso
Felipe Massa
Bahrain
Fernando Alonso
Felipe Massa
15°
SPAGNA Spagna
Fernando Alonso
Felipe Massa
MONACO Monaco
Fernando Alonso
Felipe Massa
Inc.
Canada
Fernando Alonso
Felipe Massa
INGHILTERRA Inghilterra
Fernando Alonso
Felipe Massa
Germania
Fernando Alonso
Felipe Massa
Rit.
UNGHERIA Ungheria
Fernando Alonso
Felipe Massa
Belgio
Fernando Alonso
Felipe Massa
ITALIA Italia
Fernando Alonso
Felipe Massa
Singapore
Fernando Alonso
Felipe Massa
Corea del Sud
Fernando Alonso
Felipe Massa
GIAPPONE Giappone
Fernando Alonso
Felipe Massa
10°
India
Felipe Massa
Fernando Alonso
11°
Em. Arabi
Fernando Alonso
Felipe Massa
Stati Uniti
Fernando Alonso
Felipe Massa
13°
BRASILE Brasile
Fernando Alonso
Felipe Massa

HEAD

Pagina pubblicata il 1/2/2013 - ultimo aggiornamento 24/11/2013

 







Nota: per la visione ottimale degli ultimi aggiornamenti, si consiglia agli utenti che hanno salvato nella cache le pagine del sito di eseguire un refresh della pagina interessata, garantendosi così, vista la diversità dei browser usati, sempre la versione aggiornata. E' vietata la riproduzione del website www.modelfoxbrianza.it senza il consenso dell'autore, che può tuttavia autorizzare a citare le parti dell'opera che possono interessare, rispettandone però la paternità di essa, per non incorrere nel plagio letterario, contemplato dalla Legge 22 aprile 1941 n°633, e successive modifiche e integrazioni. Gli Autori delle fonti bibliografiche e iconografiche sono citati nella sezione Bibliografia del sito. Si ringraziano anticipatamente gli autori dei testi che hanno citato come fonte, dopo le loro ricerche bibliografiche, il presente sito web.

Le pubblicità presenti in questa pagina sono solo a scopo divulgativo e non hanno carattere di lucro. Il website Modelfoxbrianza.it viene aggiornato senza nessuna periodicità, quindi non rappresente una testata giornalistica - (Legge 7 marzo 2001, n°62).- RIPRODUZIONE RISERVATA